Monet
La tela è datata 1875: l’anno prima Monet e amici si erano riuniti nelle stanze del vecchio atelier di Nadar, per aprire la loro mostra indipendente, in opposizione al Salone ufficiale, che li rifiutava. Monet coltivava da qualche tempo l’idea di fondare un’associazione di artisti che si ponesse fuori dal sistema accademico. Nel 1873 era riuscito nel proprio intento e aveva dato vita alla SociétéAnonymedesartistes, peintres, sculpteurs, graveurs ecc. chesi era poi presentata ufficialmente al pubblico in occasione della mostra del 1874.
Il dipinto in mostra appartiene proprio a questa fase: il nuovo linguaggio pittorico è ormai definito e ha dichiarato guerra alla tradizione accademica. Con pochi tocchi vibranti e una tavolozza imbevuta di luce, Monet cattura l’atmosfera di un momento, così come lo ha percepito nell’istante in cui lo ha guardato.
L’opera presenta tutte le caratteristiche della pittura impressionista di Monet: la scelta del tema del paesaggio, la capacità di rubare una fugace visione del vero e fermarla sulla tela, la velocità di tocco, l’impiego di colori sintetici, di origine chimica, applicati talvolta senza miscelarli.