Corot
Camille Corot è stato uno dei grandi protagonisti dell’evoluzione della pittura di paesaggio nel XIX secolo. Interprete straordinario dei diversi volti di questo genere iconografico, Corot ha dipinto vedute da Grand Tour, splendidi paysage shistoriques (nei quali il paesaggio è pensato come sfondo a un elemento narrativo, a un racconto storico, mitologico o sacro) e scorci di campagna come questo, in cui unica protagonista è l’atmosfera del luogo e la sensazione provata dall’artista in quell’istante. Sebbene non si possa ancora parlare di impressionismo, in opere come questa, che appartengono alla fase matura della sua produzione, Corot traccia un solco importante nella tradizione iconografica del paesaggio, portandola verso un necessario rinnovamento. Vicino alla ricerca dei barbizonniers, egli mette la propria raffinatissima tavolozza e la propria sapienza compositiva al servizio di un tema ancora poco considerato dagli ambienti accademici, che continuavano a preferirgli il soggetto storico, quello mitologico, quello religioso e il ritratto. Pur non sostenendo l’impressionismo, troppo moderno per un maestro ormai nella sua fase matura, Corot ne è certamente uno dei grandi padri.