BOUDIN

Boudin
Eugène Boudin ha un ruolo fondamentale nella nascita del linguaggio impressionista: oltre a proporre già negli anni Sessanta opere che lasciano ampiamente presagire i futuri esiti della pittura impressionista, egli fu anche colui che scoprì e sollecitò il talento di Claude Monet, incontrato per caso grazie a delle caricature che il giovane artista aveva esposto in un negozio di cornici di Le Havre. Colpito dalle sue capacità, Boudin lo induce a seguirlo a dipingere all’aria aperta, cimentandosi con il genere del paesaggio. Pur con qualche dubbio, Monet accetta l’invito e apprende dal più anziano maestro i segreti della pittura en-plein-air. Boudin è già in quegli anni autore di marine dipinte con rapide pennellate e una straordinaria attenzione al dato atmosferico, come ben testimonia questa splendida tela del 1866, esempio assai precoce di paesaggio dipinto dal vero, a macchie e rapide pennellate per fissare sulla tela tutta la verità percettiva dell’istante ritratto.